Edificio industriale con annessi uffici a Este | |
localizzazione: | Este |
committente: | società |
progetto: | arch. Renzo Cattaneo |
direzione lavori | arch. Renzo Cattaneo |
categoria dell'opera e destinazione: | attività produttiva industriale con annessi uffici |
tipologia intervento: | ristrutturazione totale, ampliamento, recupero morfologico, opere esterne, ridefinizione layout produttivo |
anno: |
Il lotto di pertinenza è posto all’estremità nord della zona industriale di Este. L’edificio esistente, di forma rettangolare (ml. 45,40 x 16,75), con una superficie coperta di mq. 754, è un modesto capannone a struttura mista. Le fondazioni a plinto e i cordoli sono in cemento armato gettato in opera, come pure i pilastri e le travi primarie. La copertura è formata da travi a “ipsilon” prefabbricate, intervallate da cupolini in cemento amianto. Le murature perimetrali di tamponamento sono realizzate in blocchi di cemento. I serramenti sono formati da parti fisse in U-glas e parti apribili a lamelle a bilico orizzontale Naco. Il pavimento è in cls non armato. Il progetto prevede il posizionamento all’interno del fabbricato esistente di due impianti per la tempera chimica del vetro. Si tratta di impianti di notevoli dimensioni ( lunghezza ml. 33, larghezza ml. 5,90 , altezza ml. 11,15) il cui ciclo termico si svolge su due livelli differenti: uno a quota del pavimento e uno a ml. 3,75 di altezza ove sono distribuiti una camera di preriscaldo, una a temperatura costante, una di raffreddamento, la vasca dei sali fusi e per ultima quella di lavaggio, tutte collegate tra di loro sia verticalmente che orizzontalmente. Su un impalcato a quota ml. 8,36 sono posizionati i vari organi di sollevamento. La scelta progettuale è stata quella di adeguare il fabbricato esistente alle nuove esigenze produttive, senza ricorrere a rilevanti trasformazioni statiche e strutturali. Si è lasciata inalterata la struttura portante dei pilastri e degli architravi in c.a., eliminando solo le travi ed il manto di copertura. I cupolini in cemento-amianto sono stati rimossi e smaltiti secondo la normativa attualmente vigente. Al pavimento attuale in cls. non armato è stato sovrapposto un altro massetto in cls. armato con doppia rete elettrosaldata e corazzato superiormente con quarzo sferoidale, per adeguarlo ai carichi d’esercizio richiesti dalle nuove esigenze produttive. I due impianti, la cui struttura in acciaio è stata semplicemente appoggiata al nuovo massetto, sono disposti lungo l’asse longitudinale del fabbricato e sono distanziati di circa 4 metri per consentire la movimentazione dei materiali sia in senso orizzontale che verticale. La struttura metallica degli impianti è stata prolungata e rivestita da una copertura e un tamponamento verticale in pannelli accoppiati di lamiera schiumati in poliuretano all’interno. I due impianti, il loro tamponamento verticale e la loro copertura sono quindi completamente indipendenti dalla struttura del fabbricato esistente. E’ stato poi costruito un ampliamento ad ovest in muratura di bimattoni e copertura piana in latero-cemento ove sono alloggiati la cabina elettrica ed i servizi per gli operai. L’ampliamento progettato ad est per gli uffici non è stato ancora realizzato. Le diverse altezze degli impianti, degli spazi di movimentazione e dei corpi aggiunti degli uffici e dei servizi configurano un volume a gradoni degradanti verso le testate. |
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Prima dell'intervento |
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Il fabbricato dopo l’intervento |
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Il fabbricato prima dell’intervento |
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Rimozione travi a y di copertura in c.a.v.p. e cupolini in fibrocemento |
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Ampliamento del fabbricato esistente e posizionamento dei macchinari |
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Il fabbricato dopo l’intervento |
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