Il complesso è formato  da quattro fabbricati accostati in serie perpendicolarmente alla statale, costruiti in tempi successivi, di modesta qualità architettonica e con funzione, dimensione e forma differenti. Si tratta di un edificio ad uso abitazione, costruito con materiali tradizionali, due edifici produttivi parzialmente prefabbricati ed uno completamente prefabbricato.

Non rientrando nel programma della committenza un operazione di restyling generale, l’intervento realizza l’integrazione funzionale dei quattro manufatti, in origine autonomi e fisicamente separati, configurando internamente un unico, ampio spazio commerciale ad uso garden e costruendo sui prospetti un lungo serramento a nastro, unico segno che connota morfologicamente e cromaticamente l’area espositiva. Tutte le altre parti dei fabbricati sono state completamente dipinte di bianco, per esaltare il valore segnaletico della lunga vetrina verde. Il manto di copertura in cupolini di eternit posti tra le travi a “ipsilon” è stato rimosso, smaltito secondo normativa e sostituito con lucernai zenitali trasparenti, antigrandine e con apertura automatizzata, in modo da illuminare e climatizzare naturalmente gli ambienti florovivaistici.

Il complesso è formato  da quattro fabbricati accostati in serie perpendicolarmente alla statale, costruiti in tempi successivi, di modesta qualità architettonica e con funzione, dimensione e forma differenti. Si tratta di un edificio ad uso abitazione, costruito con materiali tradizionali, due edifici produttivi parzialmente prefabbricati ed uno completamente prefabbricato. Non rientrando nel programma della committenza un operazione di restyling generale, l’intervento realizza l’integrazione funzionale dei quattro manufatti, in origine autonomi e fisicamente separati, configurando internamente un unico, ampio spazio commerciale ad uso garden e costruendo sui prospetti un lungo serramento a nastro, unico segno che connota morfologicamente e cromaticamente l’area espositiva.

Tutte le altre parti dei fabbricati sono state completamente dipinte di bianco, per esaltare il valore segnaletico della lunga vetrina verde. Il manto di copertura in cupolini di eternit posti tra le travi a “ipsilon” è stato rimosso, smaltito secondo normativa e sostituito con lucernai zenitali trasparenti, antigrandine e con apertura automatizzata, in modo da illuminare e climatizzare naturalmente gli ambienti florovivaistici.